Portale del Lavoro Marittimo

Chi siamo

Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 

Il “mandato istituzionale” del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT) alla luce delle disposizioni normative che ne hanno definito compiti, programmi e funzioni, può individuarsi, in estrema sintesi, nella promozione e nell’attuazione delle politiche di infrastrutturazione del Paese, nonché delle politiche di efficientamento, potenziamento e miglioramento dei livelli e delle condizioni di sicurezza dei sistemi di trasporto.  

COSA FACCIAMO

In particolare il MIT, nella sua componente della Direzione Generale per la vigilanza sulle autorità di sistema portuale, il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (DG VPTM) Divisione 3, ha competenza in materia di:

  • Disciplina nazionale, comunitaria e internazionale del personale marittimo (UE, IMO e OIL);
  • Accordi Internazionali in materia di certificazioni del personale marittimo Regola I/10 Convenzione STCW’78 nella sua versione aggiornata;
  • Attuazione norma UNI EN ISO 9001-2015 processo Disciplina Nazionale Inerente la formazione del personale marittimo, controllo e monitoraggio; 
  • gestione archivio abilitazioni (c.d. banca dati certificati marittimi);

La DGVPTM – Divisione 3 è inoltre Autorità Nazionale Competente – Punto di contatto (Focal Point) per le comunicazioni all’IMO ed all’EMSA per la trasmissione dei dati relativi all’emissione dei certificati di competenza rilasciati ai marittimi italiani e degli endorsement di riconoscimento rilasciati dalle Ambasciate italiane all’estero e per le conferme di autenticità e veridicità dei certificati di competenza rilasciati ai marittimi italiani. 

La Direzione Generale, svolge i compiti relativi alla disciplina nazionale, comunitaria e internazionale del personale marittimo, d’intesa con il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto per quanto attiene agli aspetti relativi alla Sicurezza della navigazione marittima per gli specifici compiti del Comando Generale stesso in materia di 

  • Personale marittimo e relative qualifiche personali; certificazioni degli enti di formazione e di addestramento del personale marittimo; gestione del sistema informatico della gente di mare.

Oltre ai compiti che il Corpo delle Capitanerie di porto, svolge in sedi decentrate (Uffici Marittimi periferici) relativamente alle attribuzioni dello stesso, previste dal Codice della Navigazione e dalle altre leggi speciali, nelle materie di competenza del Dipartimento per la mobilità sostenibile.

Nei Processi delle politiche di efficientamento, potenziamento e miglioramento dei livelli e delle condizioni di sicurezza dei sistemi del trasporto marittimo La Direzione Generale coordina anche processi istituzionalmente di altre Amministrazioni pubbliche come specificato all’articolo 3 del Decreto Legislativo 12 maggio 2015, n. 71 come aggiornato dal Decreto Legislativo 8 novembre 2021, n. 194.

Nello specifico:

  • Ministero della Salute – 

            Il Ministero della Salute è responsabile per le seguenti attività:

  • Esami per il conseguimento del Certificato di Primo Soccorso Sanitario e di assistenza medica a bordo di navi mercantili (Capitolo VI Regola VI-4 della STCW) ai sensi del D.M. 16 Maggio 2016;
  • Rilascio dei certificati medici di idoneità alla navigazione.
  • Ministero dell’Istruzione e del Merito

Il Ministero dell’Istruzione è responsabile per le seguenti attività:

–      Approvazione dei programmi teorici e pratici di formazione degli Istituti Tecnici Logistica e Trasporti e del relativo esame di stato per gli allievi nautici che ricevono tale formazione prima della certificazione come futuri marittimi a seguito di periodo di imbarco a bordo.

Ministero delle Imprese e del Made in Italy 

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, tramite la Direzione Generale per la pianificazione e la Gestione dello Spettro Radioelettrico, svolge attività relative a:

–          Esami per il conseguimento del certificato generale di operatore (GOC) o del certificato limitato di operatore (ROC) per l’abilitazione all’esercizio di stazioni di nave e di stazioni terrene di nave che utilizzano le frequenze e le tecniche del GMDSS (rif. Capitolo IV della Convenzione STCW –

Politica e strategia ministeriale per la qualità del servizio 

Per quanto attiene lo specifico ambito relativo al processo di competenza, la Direzione Generale ha come obiettivo quello di creare un quadro regolatorio adeguato a offrire agli equipaggi la necessaria istruzione e formazione attraverso misure volte in particolare a:

  1. garantire il totale rispetto dell’applicazione delle disposizioni internazionali e comunitarie previste dalla convenzione internazionale sulle norme di formazione, di abilitazione e di servizio di guardia della gente di mare (Convenzione STCW) da parte di tutti i paesi che rilasciano certificati di abilitazione ai marittimi;
  2. dare un forte contributo alla revisione della convenzione STCW applicando gli strumenti comunitari al fine di garantire sia la rapida entrata in vigore della convenzione modificata sia la sua applicazione efficace e la relativa osservanza;
  3. promuovere la cooperazione tra le istituzioni europee per la formazione in campo marittimo nell’intento di aggiornare le competenze dei marittimi e adeguarne i requisiti alle esigenze dell’industria di navigazione odierna (imbarcazioni con innovazioni tecnologiche ed impiantistiche, nuove modalità di telecomunicazione di bordo, sicurezza e protezione).

Ultimo aggiornamento

13 Luglio 2023, 08:52